Ticino e Grigioni

Firmati 881 contratti di tirocinio

La sfida del collocamento è aperta. Bertoli: “I giovani vanno sostenuti nei loro percorsi e nei loro progetti”

  • 5 luglio 2022, 15:07
  • 20 novembre, 15:34
01:44

RG 12.30 del 05.07.2022 - Il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 05.07.2022, 14:53

  • archivio tipress

Il 44,2% degli allievi che quest’anno hanno terminato la scuola media intende proseguire gli studi. Il 48,7% desidera invece intraprendere un percorso professionale. È quanto emerge dal rilevamento 2022 che ha coinvolto 3'268 allievi di quarta media e che è stato presentato oggi, martedì, dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).

Nelle scelte – come ha spiegato Rita Beltrami, direttrice dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale – si nota una differenza di genere, che vede le ragazze orientarsi prevalentemente verso la scuola media superiore (49,7%) rispetto all’apprendistato in azienda (19,3%), mentre fra i ragazzi l’opzione non vede grosse differenze.

La campagna di collocamento è una sfida aperta

Oggi sono stati presentati anche i risultati intermedi della campagna di collocamento in apprendistato per l’anno scolastico 2022/2023. A inizio luglio – lo ha illustrato Oscar Gonzalez, aggiunto al direttore della Divisione della formazione professionale – erano stati stipulati 881 nuovi contratti. Un risultato in linea rispetto allo stesso periodo del 2021, 78 in più (+10%) rispetto al 2019. È dunque ancora aperta, secondo i dati presentati durante una conferenza stampa, la sfida di riuscire a collocare tutti i giovani che intendono iniziare un apprendistato. L’obiettivo è di 2’600/2'700 contratti firmati.

Bertoli: “Sostegno ai giovani”

“I giovani vanno sostenuti nei loro percorsi e nei loro progetti, vanno informati sulle opportunità offerta dal sistema formativo e in particolare dell’apprendistato in azienda, ma né lo Stato né l’economia possono imporre una scelta” ha detto Manuele Bertoli, direttore del DECS, sottolineando l’importanza del piano d’azione “Più duale”. Un piano che mira a permettere di ampliare e diversificare il numero di posti di apprendistato messi a disposizione dalle aziende in Ticino e promuovere in modo coordinato sia la domanda da parte di giovani e adulti, sia l’offerta da parte delle aziende.

Dopo l’apprendistato

Sul fronte di chi si appresta a terminare l’apprendistato, un recente inchiesta condotta tra maggio e giugno mostra che il 51% di chi si appresta a sostenere l’esame finale di qualificazione per ottenere un attestato federale di capacità o un certificato di formazione pratica ha già un lavoro garantito. Il 31% ha invece intenzione di proseguire gli studi. Tra coloro che hanno la garanzia di un posto di lavoro – come ha illustrato Angela Cattaneo dell’Ufficio formazione continua e innovazione – l’89% l’ha trovato nella professione appresa e il 78% sarà assunto dalla ditta che li ha formati.

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