Tra i provvedimenti adottati ieri dal Governo ticinese c'è anche quello dell'annullamento delle gite scolastiche previste all'estero nel mese di marzo. Una misura che si imponeva visto che non pochi istituti avevano già organizzato le trasferte, come ha confermato ai microfoni della RSI il direttore del liceo di Locarno Fulvio Cavallini: “Avevamo proprio in previsione, a partire da lunedì 2 marzo, le gite di maturità che si sarebbero dovute svolgere tutte all’estero, con destinazione l’Italia, la Francia e la Germania in particolare”.
Cavallini conferma l’annullamento delle stesse, una decisione che è stata presa in tempi rapidissimi dopo le comunicazioni del Governo ticinese: “Abbiamo chiaramente avvisato subito i docenti organizzatori delle gite e gli allievi interessati, prendendo poi contatto anche con le agenzie che erano intermediarie per l’organizzazione concreta dei viaggi, dei trasporti e dei soggiorni.”
“Difficile recuperare le gite”
Cavallini ha anche spiegato che le gite hanno due finalità: “Una culturale – con le visite a luoghi, istituzioni ecc. – e una anche come ultima occasione di socializzazione al termine di un percorso di studio”.
Poter recuperare questa mancanza non sarà però facile, secondo il direttore della sede locarnese: “Lunedì ci sarà una riunione del Consiglio di direzione e vedremo, anche seguendo l’evoluzione della situazione, quali misure intraprendere. Bisogna anche dire che il periodo non è dei più favorevoli, poi ci saranno le vacanze pasquali e verso fine aprile le classi di maturità saranno già molto orientate sugli esami finali.”