Il fatto che il giudice del tribunale amministrativo sotto inchiesta nei Grigioni per reati contro l'integrità sessuale sia ancora in carica ha suscitato parecchi interrogativi, ai quali la Commissione di giustizia del Gran Consiglio ha cercato martedì di rispondere. L'organo si sta occupando del caso, portato alla luce nel fine settimana da alcuni domenicali sulla base di ricerche del portale Inside-Justiz.ch e confermato lunedì dalla procura retica. Tuttavia, la sospensione e l'eventuale destituzione del magistrato sono di competenza esclusiva del Gran Consiglio, sui cui tavoli la vicenda non è ancora approdata.
È la commissione stessa a occuparsi dei lavori preparatori, avviati subito dopo che il ministero pubblico ha autorizzato il procedimento penale a fine agosto.
Attualmente al giudice viene concesso il diritto di essere sentito. Una volta scaduto il termine oppure dopo un'eventuale presa di posizione, l'organo deciderà in merito e se del caso sottoporrà un rapporto al Gran Consiglio nella sessione di febbraio. Visto che il procedimento è in corso, al momento non è possibile rilasciare ulteriori informazioni, conclude il comunicato.
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