Un caso di forma atipica dell'encefalopatia spongiforme bovina (BSE; morbo della vacca pazza, ndr.) è stato scoperto in una mucca nei Grigioni, indica lunedì l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). La carcassa è stata incenerita e la carne non è entrata nella catena alimentare.
Il caso è venuto alla luce nell'ambito della sorveglianza di routine: concerne una mucca di dodici anni destinata alla macellazione.
A differenza della BSE classica - precisano le autorità - quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con farine animali negli alimenti. In ogni caso, l'impiego di queste farine per i mangimi destinati ai ruminanti è vietato in Svizzera dal primo dicembre 1990.
Nella Confederazione, la BSE classica è stata debellata, precisa l’USAV. Dal 2015 la Svizzera è considerata "un paese a rischio di BSE trascurabile", il cui status viene sorvegliato attivamente. Casi atipici come quello attuale non cambiano lo status epizootico internazionale della Confederazione.
"Mucca pazza" atipica: nessun rischio
Telegiornale 06.02.2020, 20:00