Ticino e Grigioni

Hooligan duri da identificare

L'inchiesta aperta dalla magistratura ticinese sugli scontri alla Valascia va incontro a diverse difficoltà

  • 16 gennaio 2018, 20:17
  • 23 novembre, 02:55
Volti coperti e un ambiente di omertà

Volti coperti e un ambiente di omertà

  • Ti-Press

La magistratura ticinese ha aperto d’ufficio un’inchiesta sugli scontri di domenica alla Valascia e la lista di reati ipotizzati dal procuratore pubblico Nicola Respini comprende sommossa, danneggiamenti, esposizione a pericolo della vita altrui e violenza contro i funzionari.

L'inchiesta si scontra però con la difficoltà di identificare i tifosi violenti. Per condannare una persona, sottolinea il procuratore generale Andrea Pagani, bisogna dimostrare che abbia commesso un reato. Un compito reso difficile dai volti coperti dei violenti e dall'omertà che vige nell'ambiente.

Un aiuto potrebbe venire dall'identificazione sistematica dei tifosi ospiti, già messa in atto dal HC Losanna, i cui vertici hanno chiesto alla Lega di rendere obbligatoria la misura.

CSI/sf

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