Cinquecentoventi cuccioli di capriolo sono stati salvati questa primavera ed estate grazie all'impiego di droni durante lo sfalcio nei Grigioni. I 180 piloti volontari - con la collaborazione di cacciatori e agricoltori - da metà maggio a metà luglio hanno effettuato il mattino presto 1'786 voli, un nuovo primato (sono 66 in più che nel 2022).
Non è invece un record quello degli animali scampati a morte certa, che un anno prima erano stati 552. Dall'inizio del progetto nel 2019, un totale di 2'320 esemplari ha potuto essere individuato prima del passaggio delle falciatrici che li avrebbero uccisi.
Il pericolo per questa specie deriva dal fatto che le madri lasciano inizialmente i cuccioli da soli nascosti nell’erba alta e li visitano per allattarli. Il periodo dello sfalcio delle distese erbose coincide con quello della nascita dei piccoli.
L'obiettivo per il prossimo anno, comunicano le autorità grigionesi, è quello di mantenere alto il numero di piloti e interventi.
Droni per salvare i piccoli caprioli
RSI Info 11.03.2019, 18:52