I falsi poliziotti ritornano

Torna la truffa dei "falsi poliziotti": inizia con una telefonata alla vittima simulando un numero delle autorità e millantando l'arresto di autori di furti che avrebbero colpito nelle vicinanze; poi inducono a raccogliere oggetti preziosi in casa e a nascondere o sotterrare quanto raccolto all'esterno "per metterlo al sicuro". Ma, nottetempo, i truffatori fanno capolino in giardino. E così, risparmi e preziosi di una vita, si volatilizzano in un baleno.

La tecnica è nota alla polizia cantonale, che mercoledì ha diramato un comunicato in cui rende attenti sulla recrudescenza di questo fenomeno, sottolineando come siano arrivate varie segnalazioni su tentativi effettuati nei confronti di anziani di lingua tedesca, soprattutto residenti nel Locarnese.

Gli agenti ricordano i consigli per non cadere nel tranello:

• Diffidare da chiamate con richieste di denaro

• Non citare nomi dei parenti al telefono

• Non consegnate denaro a sconosciuti!

• Non fornire a nessuno informazioni sui vostri averi

• Se una chiamata vi sembra sospetta, telefonate alla polizia (117)

• Informate parenti e conoscenti dell'esistenza di questo tipo di truffa

Per saperne di più: il comunicato