Il municipio di Lugano ieri ha gettato la spugna e ha deciso di chiudere il mercatino di Natale. Il mercatino resterà aperto solo fino venerdì sera. Saranno chiuse pure le casette accessorie concesse agli esercizi pubblici per la vendita di vin brûlé o altre bevande servite in bicchiere. La causa? Gli assembramenti di sabato, ritenuti incompatibili dall'esecutivo cittadino con le misure sanitarie da osservare a causa della pandemia.
Assembramenti a Lugano
Telegiornale 13.12.2020, 13:30
Gli artigiani - che quest'anno non hanno potuto esporre la loro merce né a Bellinzona, né a Locarno - dovranno dunque lasciare anche Lugano. Ma questo non significa che i ticinesi dovranno rinunciare all'artigianato per i loro regali natalizi.
I mercatini dal 14 di ottobre scorso si sono infatti spostati sul web. La pagina di riferimento si chiama Mercatini di Natale virtuali canton Ticino. Si tratta di un gruppo Facebook, che oggi conta quasi 13'000 membri.
La promotrice di questa iniziativa - dove gli artigiani ticinesi e del Grigioni italiano possono vendere la propria merce che può essere o spedita o ritirata di persona - è Monica Midali. "Mi hanno spinto l'entusiasmo e la voglia di ripartire degli artigiani", ci spiega. "Ma pure la voglia di acquistare local dei ticinesi", aggiunge. E dunque, chiaramente, "noi puntiamo sul km 0", conclude.