Parcheggi nell’occhio del ciclone e fonte di un braccio di ferro tra il comune di Gambarogno e il Dipartimento del territorio che, come scrive la Regione, ha imposto all’ente locale di chiudere il parcheggio sul sedime ex Virano a Magadino. Gambarogno però non è intenzionato a subire il diktat del Territorio dimostrando invece la necessità di poter disporre di questi spazi per tutta una serie di motivi. Il comune locarnese attende una decisione formale in modo da poterla impugnare.
Il sindaco Tiziano Ponti ha riferito recentemente al Consiglio comunale dell’attuazione di due diversi studi, uno per la parte più a sud del comune, l’altro per quella “nordica” per una valutazione globale degli stalli sparsi sul territorio comunale. Le conclusioni dello studio per la zona sud (da Vira a Dirinella) sono state approvate dal Cantone in tempi brevi e senza problemi particolari.
Diversa la situazione da Vira verso nord. Delle 19 aree di parcheggio, 8 sono state sbloccate del Territorio ma per le altre, alcune esistenti da oltre 50 anni, previste a Piano regolatore da tempo e giustificate dal fabbisogno comunale di stalli, il Cantone ha fatto scattare il semaforo rosso.
Red.MM/Swing