Il ticinese Giuseppe Piffaretti, assieme a quattro cuochi e un altro pasticciere, è fra i sei premiati con il "Merito culinario svizzero" 2023. I riconoscimenti saranno consegnati lunedì a Berna alla presenza del consigliere federale Guy Parmelin.
Piffaretti, della "Bottega di mastro Piff" a Mendrisio, si è appunto laureato nella categoria pasticcieri. "A quasi 50 anni dall'apertura del suo primo negozio, Giuseppe, per i ticinesi Mastro Piff, continua a stupire per costanza, professionalità e capacità di trasmettere, senza dimenticarsi della Bottega", si legge nel comunicato della Fondation du goût, organizzatrice del concorso. Che, non da ultimo gli rende merito per aver "creato la Coppa del mondo del panettone, oramai simbolo della produzione ticinese".
Per la parte dolce, il ticinese condivide il premio con il vallesano David Pasquier, cioccolatiere da quasi 20 anni e "tra i primi dieci al mondo" nella professione.
I quattro chef premiati sono Dominik Hartmann, del ristorante Magdalena di Rickenbach bei Schwyz, Silvia Manser del Restaurant Truube in Gais, località in Appenzello Esterno, Franck Reynaud che dirige diversi ristoranti di Crans-Montana (VS) e Pierrick Suter, dell'Hotel de la gare di Lucens (VD). A Gérard Rabaey, 75 anni, originario di Caen, uno dei fondatori della gastronomia moderna in Svizzera, è andato il Merito Culinario d'Onore. Con lui il Café du Pont a Brent, sopra Montreux (VD), è diventato un indirizzo di fama mondiale. La guida GaultMillau lo ha nominato due volte "chef dell'anno".
Notiziario 14.00 del 04.03.2023
Notiziario 04.03.2023, 14:12