Ticino sempre più concorrenziale per le vacanze in camper. Tra i dati della stagione che volge al termine c’è il ritorno dei turisti del nord Europa che negli ultimi anni avevano un po’ snobbato l’offerta locale riversandosi oltre frontiera. È la spiegazione fornita alla RSI da Simone Patelli, presidente dell’Associazione campeggi ticinese: “I Paesi, fortemente concorrenti del nostro cantone, come l’Italia, la Croazia e la Spagna, hanno aumentato molto i prezzi e quindi oggi il turista, soprattutto olandese e germanico, che è abbastanza attento a quanto spende, vede che in Ticino c’è comunque una qualità molto alta e i prezzi sono concorrenziali con le altre destinazioni”.
RG 12.30 del 23.09.2024 - Le considerazioni di Simone Patelli, presidente dell’Associazione campeggi ticinesi, al microfono di Valentina Moccetti
RSI Info 23.09.2024, 12:37
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Il settore è cresciuto enormemente con la pandemia. Tra il 2019 e il 2021 le immatricolazioni in Svizzera sono quasi raddoppiate, per stabilizzarsi poi attorno ai 7’000 all’anno. Ulteriore fattore di cambiamento è stata la digitalizzazione. Anche nei campeggi riservazione e cancellazioni sono sempre più a breve termine. Un turismo fluido e mobile, ma comunque più interessante dei clienti stanziali che occupano piazzole a lungo termine. “In questi anni di crescita si è capito che il turista di passaggio genera più indotto e quindi si punta su di lui”, sottolinea Patelli.
Più in generale, continua il presidente dell’associazione, “osserviamo una diversificazione degli ospiti molto più ampia. Ci sono tipologie di famiglie molto differenti fra loro, sia per potere di acquisto, sia per tipo di vacanza che cercano. Il mondo dei campeggi è cambiato, non è più semplicemente una piazzola verde, ma ci sono una serie di servizi annessi. Ciò ha allargato davvero la possibilità di ospitare persone”.
L’identikit del turista autunnale
Con l’autunno cambiano i colori della natura. Ma non è l’unica variazione cromatica, tra chi visita il Ticino si osservano sempre più vacanzieri dai capelli grigi. “In questa stagione si registra un aumento di persone un po’ più anziane, che non lavorano, che giungono non necessariamente nei periodi delle vacanze scolastiche”, spiega Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo. “Ci sono sempre più ospiti che arrivano nei mesi di inizio primavera, marzo, aprile, e anche sempre più nei mesi di settembre e ottobre”.
RG 12.30 del 23.09.2024 - Le considerazioni di Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo, al microfono di Valentina Moccetti
RSI Info 23.09.2024, 12:35
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La fascia dei turisti baby boomers cresce d’importanza. “Sicuramente dal punto di vista dell’indotto è una clientela molto, molto interessante. Hanno più, come si dice in inglese, spending power. Di solito lasciano più soldi sul territorio”. Cionondimeno, la promozione guarda anche alle prossime generazioni di turisti: “Non per niente a Ticino Turismo, ma anche nelle fiere, cerchiamo di avere come target anche gente più giovane”.