Un importante passo avanti per i pompieri ticinesi: sono stati consegnati tre veicoli di ultima generazione ai comandanti dei distretti di Biasca, Locarno e Mendrisiotto, simili a quelli già disponibili a Lugano e Bellinzona. Questi mezzi polivalenti, interamente finanziati dal Fondo incendi del Canton Ticino, rappresentano un investimento complessivo superiore ai 5 milioni di franchi e sono progettati per agevolare ogni tipo di intervento: “Fino ad oggi eravamo vincolati da un aggregato idraulico; passando a delle attrezzature a batteria saremo molto più rapidi e flessibili” ci spiega Davide Pigazzini, specialista tecnico della Federazione Pompieri Ticino.
Un’altra novità riguarda le tenute ignifughe, destinate a vestire mille pompieri urbani. Con un costo totale di 3,6 milioni di franchi (1.300 franchi per ogni capo), queste uniformi, insieme ai nuovi caschi, offriranno il massimo livello di sicurezza per i militi, anche in condizioni di temperature estreme. “La necessità di questo cambiamento c’era eccome” afferma Nelson Ortelli, direttore della Federazione Pompieri Ticino, sottolineando l’importanza di fornire a tutti i corpi pompieri attrezzature moderne e performanti “per garantire la sicurezza di chi è chiamato ad intervenire”.
Le tute e i caschi hanno una durata stimata di circa dieci anni. Realizzati con materiali tecnici avanzati, richiedono controlli regolari e una manutenzione specifica per essere certificati a ogni lavaggio, garantendo così la massima sicurezza a tutti i pompieri urbani attivi sul territorio.