Un riforma del sistema delle casse malati: è quanto hanno chiesto i cinquecento manifestanti che sabato pomeriggio sono scesi in piazza a Bellinzona contro il continuo rincaro dei premi. Una protesta convocata dal fronte progressista. L’ultima risale a cinque anni fa, quando i partecipanti erano duecento e l’aumento dei premi in Ticino era del 2,5%.
“Abbiamo organizzato in maniera molto rapida questa manifestazione, quindi siamo comunque soddisfatti della partecipazione” ha affermato Angelica Lepori Sergi (MPS). “Questo è solo il primo passo di ulteriori mobilitazioni che si dovranno fare”.
I promotori hanno sottolineato che serve una soluzione concreta, che permetta il cambiamento della situazione attuale, basata su aumenti pressoché costanti, ogni anno, dei premi. Una soluzione sarebbe la cassa malati unica a livello federale, con i premi fissati in base al reddito dei singoli cittadini.
“Il Partito socialista crede al premio legato al reddito. Ma questa è una parte della soluzione. La cassa malati unica permette maggiore trasparenza, maggiore controllo del sistema e minori costi amministrativi e di gestione” ha detto ai microfoni della RSI Fabrizio Sirica, copresidente del Partito socialista ticinese.
Sono cinquecento le persone che hanno risposto all'appello del fronte progressista
Per il 2024 - come comunicato lo scorso 26 settembre dal Dipartimento federale dell’interno (DFI) - a livello nazionale l’incremento medio complessivo dei premi è dell’8,7%. E l’aumento più alto riguarda il Ticino, dove sarà addirittura del 10,5%.
Concretamente, a livello nazionale il premio medio mensile raggiungerà i 359,50 franchi nel 2024, con un aumento di 28,70 franchi rispetto al 2023, come spiegato dall’Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP).
Secondo il consigliere federale Alain Berset, che venerdì a Lugano è intervenuto a una tavola rotonda sulle sfide del sistema sanitario, una cassa malati unica “forse migliorerà la trasparenza, ma non cambierà nulla per quanto riguarda i costi”. Il capo del DFI è però convinto che almeno il 99% delle persone sia d’accordo sulla necessità di legare i premi al reddito.
Ancora in piazza contro il caro cassa malati
Il Quotidiano 05.10.2023, 19:37