Vi sono ulteriori incognite per la nuova Valascia. I lavori potrebbero dunque non iniziare entro la fine del 2017, ma nella primavera del prossimo anno. Il termine ultimo per la nuova pista, improprogabile, è stato fissato dalla Lega svizzera di hockey per il settembre del 2019. Il problema sono i fondi privati, dei quali non vi è ancora nessuna garanzia. La certezza di quei soldi è infatti necessaria anche per l'erogazione dei sussidi cantonali, che ammontano a 20 milioni di franchi.
"Stiamo cercando di formalizzare con gli istituti di credito che avevano dato un'adesione di massima per partecipare alla cordata di banche per sostenere il credito ipotecario di 20 milioni che abbiamo richiesto", ha dichiarato Angelo Gianini, presidente Valascia Immobiliare SA. "Dopodiché quella dei privati sarà la parte ridotta. In previsione potrebbe anche arrivare un ulteriore credito dal progetto Gottardo 2020, che prevede un finanziamento di tre milioni, per dieci anni, senza interessi", ha aggiunto. Il progetto è stato, nel frattempo, ridotto una seconda volta, passando dai 70 milioni originari al costo di 45 milioni di adesso.
Sul piano sportivo, invece, nessun problema. La Lega, seppur non ancora ufficialmente, concederà infatti la licenza per la prossima stagione. La decisione definitiva verrà presa ad agosto.
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Dal Quotidiano: 26.07.2017: HCAP, la licenza c'è ma con condizione