Il tempo stringe, ma l'Ambrì ha fatto i compiti. Confrontato con la difficoltà nel reperire i 50 milioni necessari all’edificazione del progetto di Mario Botta, il club sta limando i costi della nuova Valascia.
"Siamo alla Variante 3: siamo convinti di riuscire ad andare sotto i 45 milioni, includendo i 2,5 milioni del rifugio della protezione civile. E lunedì ci sarà un incontro con il comune di Quinto", ha anticipato a Fuorigioco Filippo Lombardi.
"Ci sarebbe anche una Variante 4, che permetterebbe di risparmiare altri 3 milioni, ma vorrebbe dire rinunciare a 1'000 posti, passando da una capienza di 7'000 ad una di 6'000", ha aggiunto il presidente.
E l’alternativa Castione? "All’imprenditore Stefano Artioli ho detto di fare i calcoli su Castione. Mi ha risposto che li farà, ma di andare avanti con il nostro progetto. Assicurandoci che, se dovessimo trovarci di fronte ad un muro, potremo sempre bussare alla sua porta", ha proseguito. "E se dovessimo trovarci di fronte al bivio, la B o Castione, faremo una nuova assemblea e decideremo".
L'Ambrì al momento ha solo 15 dei 43 milioni necessari, ha ammesso Lombardi. Lo scavo della nuova pista, per stare ai tempi dettati dalla Lega, dovrebbe iniziare in agosto.
joe.p.