"La società vuole rimanere al 100% sull'opzione di Quinto". Il presidente dell'HCAP Filippo Lombardi ha fatto chiarezza sabato pomeriggio sulle intenzioni della società leventinese, dopo le voci che negli ultimi tempi si sono rincorse su un possibile spostamento della pista di hockey della Valascia ad Arbedo-Castione, per garantirle la sostenibilità finanziaria (vedi correlati).
La voce del Presidente HCAP
Il Quotidiano 29.04.2017, 21:00
La garanzia assoluta di rimanere in valle non è però data, ha spiegato ancora il presidente nel corso di un'affollata assemblea consultiva a Giornico, perché le variabili in campo sono molteplici e di non facile soluzione. “Le discussioni con potenziali partner-investitori si sono rivelate più difficili del previsto. Purtroppo, nonostante il costo totale per un impianto simile sia concorrenziale, alcuni limiti pianificatori escludono determinate attività collaterali che potrebbero venire inserite.”
Il costo totale dell'opera in Leventina è stimato in 50 milioni, non è chiaro quanti franchi manchino ancora all'appello: “Ci prendiamo l’impegno di provare ancora a limare l’importo laddove possibile, al contempo abbiamo chiesto migliori condizioni quadro a Quinto per avere maggiore attrattività per gli investimenti. Scendere a 35 milioni, per un impianto multifunzionale di questo tipo in Svizzera, è però fantasia”. E secondo il consiglio d’amministrazione del club biancoblù, un impianto unicamente sportivo non darebbe finanziariamente quel "qualcosa in più per rendere finalmente stabile la società sportiva".
Sul tema non sono mancati gli interventi dalla sala, sia da parte di semplici tifosi che da ex giocatori o rappresentanti di gruppi. E il tenore è quasi sempre stato lo stesso: "A Castione mai!".
Sondaggio tra i tifosi
E se fallisse ogni tentativo di portare a termine il progetto? A tal proposito, ma non solo, è stato promosso e lanciato un sondaggio tra i sostenitori della squadra presenti a Giornico, che ha toccato più aspetti. “Sulla questione pista poniamo tre scenari possibili: 1. Spostamento di tutto il progetto ad Arbedo-Castione 2. Cercare di omologare per la LNB l’attuale pista della Valascia e accettare la retrocessione 3. Aprire un prestito obbligazionario da far sottoscrivere ai tifosi”, ha sottolineato il presidente della squadra, che ha colto l'occasione per chiedere "fiducia" sull'iter della nuova pista e della gestione societaria. "Se non arriveremo a tener alta la bandiera dell'Ambrì rinuncerò alla presidenza dell'HCAP" ha concluso.
I conti dell'HCAP
Anche se il presidente non ha potuto fornire cifre ufficiali, in quanto l'esercizio non è ancora stato chiuso e dunque nemmeno revisionato, un accenno alla stagione appena trascorsa è stato fatto: "Abbiamo superato il budget per accontentare gli allenatori e abbiamo avuto meno entrate del previsto. Rischia di essere la peggiore stagione, oltre che dal punto di vista sportivo, anche da quello finanziario". Per la prossima stagione verrà invece allestito un preventivo che punterà al pareggio, grazie anche a maggiori introiti televisvi di circa un milione e a una pari riduzione dei costi.
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