La politica d’integrazione, in Ticino, è stata adattata alle misure attuate dalle autorità cantonali e federali: i cittadini stranieri sono pertanto seguiti con regole e procedimenti ben definiti nel loro percorso d’inserimento nella collettività.
L'aspetto è stato sottolineato martedì dal consigliere di Stato Norman Gobbi, dal delegato cantonale per l’integrazione Attilio Cometta e dal municipale Giorgio Comi nel corso di un incontro con i media per presentate le novità che concernono l’integrazione in Ticino e la giornata cantonale di sabato 24 novembre a Mendrisio. Non sarà più un appuntamento per addetti ai lavori, ma aperto alla popolazione per avvicinare, sensibilizzare e valorizzare il lavoro promosso e attuato dagli enti locali nel settore.
L'integrazione passa anche dalla formazione
Dando seguito all’impostazione federale, nel 2019 alcuni nuovi progetti saranno avviati nell’ambito della scuola e della formazione mettendo anche l'accento sull'insegnamento dell'italiano: "Il primo requisito per attivare il processo d’integrazione", è stato sottolineato.
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