Una quarantina di asilanti lunedì prossimo inizierà il pretirocinio d'integrazione in Ticino. Si tratta di un'iniziativa federale promossa dalla Segreteria di Stato della migrazione alla quale hanno aderito 18 cantoni (non figurano: Grigioni, Appenzello Interno ed Esterno, Nidvaldo, Obvaldo, Svitto, Turgovia e Uri).
I coinvolti (o rifugiati riconosciuti o persone ammesse provvisoriamente) hanno tra i 18 e 40 anni. Saranno attivi nei settori dell'agricoltura, della lavorazione meccanica, nella logistica, nella ristorazione e nella sanità quale personale ausiliario ospedaliero. Al termine della formazione, tra un anno, potranno iniziare l’apprendistato vero e proprio.
Gli obiettivi della formazione che seguiranno sono triplici, come spiegato alla RSI dal responsabile dell'Ufficio della formazione continua e dell'innovazione Furio Bednarz. Il primo è linguistico (insegnamento dell’italiano per favorire l'inserimento sociale e professionale). Il secondo scolastico (valutazione delle competenze in funzione della scelta e della futura formazione). Il terzo orientativo (educazione alla scelta del lavoro, accompagnamento nella ricerca di un posto di apprendistato).
CSI 18.00 del 28.08.18: il servizio di Alessandro Broggini
RSI Info 28.08.2018, 20:06
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