I “Principi di Lugano”, o “Lugano principles”, ecco il risultato della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina del 4 5 luglio 2022. A illustrarli è stato il presidente della Confederazione Ignazio Cassis, oggi, martedì, chiudendo i lavori del convegno al Palazzo dei Congressi.
La “Dichiarazione di Lugano” verte segnatamente su sette principi, focalizzati sulle riforme strutturali dell’Ucraina necessarie per creare uno stato inclusivo, equo, democratico e di diritto. Questo sarà fondato sul rispetto dei diritti umani, sociali e culturali. Inoltre, dovranno essere garantiti il più alto livello di trasparenza su come i fondi per la ricostruzione saranno utilizzati e il pieno accesso a questi di tutti gli attori sociali ed economici, nessuno escluso: equità e inclusione dovranno essere le parole d’ordine.
Più nel dettaglio:
1. Partenariato
Il processo di ricostruzione sarà in mano alle autorità ucraine ma con il supporto e la collaborazione dei partner internazionali
I progressi del piano di ricostruzione, nonché il corretto uso dei fondi stanziati, saranno accertati tramite valutazioni regolari
2. Riforme
Il piano di ricostruzione si pone di accelerare e approfondire il raggiungimento degli obiettivi di riforma ucraini in linea con quanto richiesto per diventare uno stato membro dell’Unione Europea
3. Trasparenza, responsabilità e stato di diritto
Il piano di ricostruzione dell’Ucraina dovrà essere trasparente e responsabile nei confronti del popolo ucraino. Lo stato di diritto dovrà essere strutturalmente rafforzato e la corruzione sistemica eradicata. Tutti i fondi stanziati dovranno essere stanziati in maniera equa e trasparente.
4. Partecipazione democratica
Il processo di ricostruzione dovrà essere frutto di un sforzo collettivo di tutto il popolo ucraino e fondato sulla partecipazione democratica di tutti gli ucraini, inclusi coloro che per via del conflitto si trovano attualmente all’estero. Inoltre dovrà permettere la creazione di un efficiente sistema di autogoverno locale e di decentralizzazione statale.
5. Collaborazione su tutti i livelli
Il processo di ricostruzione dovrà facilitare la collaborazione tra gli attori nazionali ucraini e quelli internazionali, incluso il settore privato, gli attori della società civile, gli accademici e tutti gli attori locali.
6. Parità di genere e inclusione sociale
Il processo di ricostruzione dovrà essere inclusivo e assicurare la parità di genere, nonché il rispetto dei diritti umani, economici, culturali e sociali.
Tutti dovranno beneficiare del processo di ricostruzione e nessuno dovrà essere escluso. Le disparità dovranno essere ridotte.
7. Sostenibilità
Il piano dovrà ricostruire un’Ucraina sostenibile, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con i principi dell’accordo di Parigi, integrando la dimensione ambientale insieme a quella sociale ed economica nonché quella della transizione verde.
I sette principi di Lugano
È stato quindi ufficializzato che la prossima conferenza sull'Ucraina si terrà in Gran Bretagna.
La conferenza internazionale di Lugano entra nel vivo
Il Quotidiano 03.07.2022, 21:00