I licenziamenti dei dipendenti svizzeri della società Navigazione Lago Maggiore; la questione del casellario e la ratifica dell'accordo fiscale italo-svizzero sono stati tra gli argomenti al centro dell’assemblea della Regio Insubrica tenutasi venerdì a Verbania.
Tanto il presidente del Governo ticinese Manuele Bertoli quanto dal vice presidente del Piemonte Aldo Reschigna (neo guida della comunità al posto della lombarda Francesca Brianza) hanno espresso la volontà di intervenire in materia di collegamenti lacustri. Nel suo discorso il consigliere di Stato ha assicurato che il Ticino “accompagnerà da vicino le trattative in vista di una soluzione che, entro la fine dell’anno, assicuri una migliore gestione del servizio sul bacino elvetico e salvaguardi l’occupazione”.
La riunione ha segnato il commiato da Giampiero Gianella, ringraziato per il contributo al rafforzamento della Comunità “in un’epoca storica non sempre propizia”. L’ex cancelliere, nominato socio onorario, ha passato il testimone quale segretario a Francesco Quattrini.
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