La scuola ricomincia tra tre giorni e tutto sembra essere pronto. O quasi. Il cantone ha emanato dei piani di protezione per scuole dell'obbligo e scuole post-obbligatorie, ma sulle attività che si potranno svolgere ad educazione fisica rimane ancora qualche dubbio.
"Vanno evitati esercizi o giochi che comportano il contatto fisico ripetuto tra gli allievi". Una formulazione apparentemente chiara, quella contenuta nel piano di protezione cantonale per le scuole post-obbligatorie. Una regola che però va tradotta nella pratica. Per farlo, gli esperti della materia stanno elaborando in questi giorni una serie di raccomandazioni che verranno poi trasmesse ai singoli istituti. Luca Tomatis, esperto di educazione fisica per le scuole professionali specifica che "vanno evitate attività quali il ballo a coppia, la lotta o altri esercizi dove non è possibile mantenere le distanze. Sono invece consentiti, per esempio giochi di squadra o di rinvio come pallavolo, tennis o badmington".
Impossibile quindi mantenere sempre la distanza di 1 metro e mezzo, che il piano di protezione impone solo negli spogliatoi. La discriminante maggiore, proprio stando al piano di protezione, è quella del contatto fisico. Saranno possibili attività come il basket? Ancora Tomatis: "Il basket è un'attività un po' al limite che potrebbe essere a rischio".
Più chiara, invece, la situazione nelle scuole elementari e medie, dove le raccomandazioni sono già state rese pubbliche. Flavio Rossi, esperto di educazione fisica per le scuole dell'obbligo: "nelle elementari in realtà non c'è alcuna restrizione. Per le medie la restrizione è legata al contatto fisico che potrà durare al massimo 5 secondi".