La variante analizzata a Basilea

Individuare la variante inglese del nuovo coronavirus non è facile. Alcuni casi sono già stati trovati in diversi cantoni, tra cui i Grigioni, e in Ticino ne è stato riportato uno sospetto. Ma per avere la certezza, non basta un'analisi microbiologica del tampone. È necessario, infatti, sequenziare l'intero genoma del virus: un procedimento che al laboratorio di Bellinzona non può essere fatto.

"Per il momento abbiamo determinato che se ci sono pazienti provenienti da zone a rischio che risultano essere positive - Inghilterra ma pure Belgio e Olanda adesso - questi campioni vengono inviati al laboratorio di microbiologia dell'Universitätsspital di Basilea dove effettuano questa sequenza del genoma ed eventualmente mettono in evidenza queste mutazioni", spiega Gladys Martinetti, capo servizio di microbiologia dell'EOLAB.

Intanto, nel laboratorio continuano le analisi dei tamponi. Da novembre la capacità diagnostica è stata rafforzata grazie all'arrivo di un nuovo macchinario: un apparecchio automatico che permette di effettuare fino a 800 campioni in 8 ore. Lo si attendeva già a marzo, ma le richieste - arrivate da tutto il mondo - ne hanno fatto tardare la fornitura.