Masein è un villaggio del canton Grigioni non facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e da qualche mese il comune ha installato due panchine, con tanto di cartelli segnalatori per la propria destinazione, dedicate agli autostoppisti: si indica dove si vuole andare, poi ci si siede e si aspetta che qualcuno si fermi e ci dia un passaggio.
Il responso è positivo: "una buona idea", "sensazionale, sicuro qualcuno ti prende per andare al lavoro", hanno detto alcuni testimoni ai microfoni della RSI (guarda il video in allegato). I passaggi sono gratuiti e avvengono a tutte le ore, anche se si concentrano soprattutto al mattino.
"Sono proposte semplici, poco care e che possono essere messe in piedi in poco tempo. possono avere più o meno senso a dipendenza della situazione", ha spiegato Erich Büsser, capo dell'Ufficio energia e trasporti del canton Grigioni. "Ci sono però anche altre soluzioni, più sicure. Qui non si sa chi viaggia con chi e questo può costituire un problema".
Il sistema ricorda quello di Taxito, nel canton Lucerna: qui è possibile scaricare un'app che fa incontrare i passeggeri con chi guida. "Uno studio del cantone — ha concluso Büsser — aveva dimostrato che attraverso queste soluzioni cresce anche l'uso del trasporto pubblico, perché le persone diventano più flessibili".