La commissione di vigilanza sulla LIA continua a procedere all'incasso dell'iscrizione all'albo delle imprese artigiane. Una fattura da 400 franchi da pagare per il rinnovo annuale è arrivata anche ad Andrea Genola, il capofila degli oppositori alla contestata norma, che per il Governo deve essere abrogata.
La vicenda potrebbe però finire già mercoledì sul tavolo della sotto-commissione parlamentare che si sta occupando della proposta di abrogazione fatta dal Governo dopo le stroncature giunte dai tribunali, sul contestato albo degli artigiani.
In attesa di una decisione politica, che spetta al Parlamento, il Consiglio di Stato aveva deciso di congelare le tasse. E non è la prima volta che si assiste ad un braccio di ferro tra Governo e commissione LIA che, raggiunta dalla RSI, ha preferito non rilasciare dichiarazioni su un modo di procedere che ha stupito più d'un artigiano. Martedì a Bellinzona sono arrivate decine di telefonate con richieste di spiegazioni.