La questione dei rimborsi versati a consiglieri di Stato e cancelliere sarebbe nata da una diversa interpretazione giuridica, secondo le prime conclusioni della sottocommissione finanze, incaricata di fare luce sul caso.
Il coordinatore, Fabio Bacchetta Cattori, sottolinea che tutte le parti hanno agito in buona fede, convinte di essere nella legalità. L'ex cancelliere Giampiero Gianella, sentito giovedì, afferma di non aver nulla da rimproverarsi e di aspettare fiducioso i risultati.
Una decisione sull'incarto, riaperto dal Ministero pubblico dopo un non luogo a procedere, è attesa nei prossimi giorni.
CSI/sf