Leggi più dinamiche per un'economia in costante aggiornamento, l'abolizione dell'arcaica imposta di bollo e conguagli delle tasse senza anni e anni di ritardi. Il Cantone e l'economia privata hanno discusso, giovedì, di questi punti durante la 28esima visita alle imprese organizzate dall'Associazione industriali ticinesi.
Tra le aziende visitate anche la Podium che è specializzata nel realizzare arredamenti per cucine, producendone circa 2'000 all'anno. Per questo il cuore dell'azienda è rappresentato da una falegnameria che occupa buona parte dello stabile sul Piano di Magadino. Non si tratta però di una falegnameria vecchio stile, ma è formata da costosi macchinari all'avanguardia.
Cinque anni tra un investimento e quello successivo sono troppi per restare in vetta. Tre anni fa alla Podium è stato acquistato un macchinario da mezzo milione che ha potuto beneficiare di un aiuto di circa 85'000 franchi da parte del Cantone. Quest'anno è stata aggiunta una nuova macchina da 700'000 franchi che non ha potuto contare su alcun aiuto. Per questo i proprietari hanno chiesto al direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia, Christian Vitta, regole che aiutino di più le imprese che devono costantemente stare al passo coi tempi.
Durante la visita si è parlato anche di imposte tanto vecchie da esser definite "borboniche" dal direttore del DFE. È quindi stata chiesta l'abolizione dell'imposta di bollo, che esiste solo in Ticino.
Dentro l'azienda
Il Quotidiano 28.11.2019, 20:00