L’assemblea della Protezione civile Locarno e Vallemaggia svoltasi venerdì è stata l’occasione per rievocare eventi climatici straordinari quanto tragici, come l’alluvione del 1868 e quelle più recenti dell’agosto 1978 e del 1993. Questi ultimi due disastri, che a sud delle Alpi causarono decine di morti a causa soprattutto dei fiumi in piena, contribuirono a formare una protezione civile che svolse un lavoro encomiabile benché non vi fosse ancora un’organizzazione con esperienza e dotazioni tecniche paragonabili a quelli odierni.
All’assemblea era presente, ed è stato festeggiato, anche Aldo Poncioni, l’ex comandante della polcomunale di Locarno, che tra il 1968 e il 1988 fu pure a capo dei militi della PC attiva durante la terribile inondazione del ’78. L’attuale comandante dell’organizzazione, Raffaele Dadò, ha ricordato dal canto suo che la protezione civile si è sviluppata pure grazie agli insegnamenti recepiti a livello federale.
La lezione dell'alluvione
Il Quotidiano 21.11.2018, 20:00