L'italiano non è più, delle tre lingue ufficiali del cantone, la meno parlata: stando al rilevamento strutturale 2020 della popolazione - pubblicato nei giorni scorsi dall'Ufficio federale di statistica - l'idioma di Dante è ora appaiato al romancio, al secondo posto.
Si situa al 13,9% la quota dei residenti grigionesi che, a casa, parla l'italiano come lingua principale. Il tedesco, parlato da quasi tre quarti dei grigionesi - rimane saldamente in testa.
La RSI ha chiesto di analizzare l'importante novità relativa alla lingua italiana al responsabile statistica e registri per l'Ufficio dell'economia e del turismo, Luzius Stricker. "Adesso sono quasi 24'000 le persone che dichiarano, tra l'altro, di parlare l'italiano come lingua principale. Sono due le tendenze che sviluppano questa cifra: la prima è che la crescita della popolazione grigionese è soprattutto dovuta all'immigrazione, di cui anche gli italiani sono una componente importante (infatti nel 2020 c'erano oltre 6'800 italiani residenti nei Grigioni). La seconda è che anche le famiglie bilingue stanno aumentando di numero e dichiarano l'italiano come lingua principale".