Era il 12 settembre del 2023: esattamente un anno fa a Zurigo fu presentato il rapporto del progetto pilota sulla storia degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica in Svizzera. Un documento che recensì oltre mille casi di abusi che coinvolsero 921 vittime e 510 autori nell’arco di oltre 70 anni, dal 1950 al 2022.
https://www.rsi.ch/s/1875667
Nel corso degli anni, altri studi sull’argomento furono pubblicati, ma quello commissionato all’università di Zurigo dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, dall’Unione dei superiori maggiori degli ordini religioni (KOVOS) e dalla Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) fu il primo studio scientifico nazionale e, a differenza di altri condotti all’estero, gli storici di Zurigo hanno esaminato (e continuano a esaminare) non solo le diocesi, ma anche le corporazioni ecclesiastiche (Chiese cantonali), le congregazioni religiose, le istituzioni cattoliche, i movimenti giovanili e le missioni linguistiche straniere in Svizzera, spiega il portale catt.ch, aggiungendo che il numero di segnalazioni continua ad aumentare.
Tra queste testimonianze, alcune provengono anche dal Ticino e sono quelle di persone che hanno trovato il coraggio per raccontare le loro storie. Alcune di queste storie di soprusi sono state per la prima volta svelate in una recente puntata di Falò: l’inchiesta “L’abuso: la Chiesa cattolica nella bufera” di Francesca Luvini e Gaetano Agueci, ha raccolto le voci di nuove vittime e raccontato il caso anomalo della Diocesi di Lugano:
L’abuso: la Chiesa cattolica nella bufera
Falò 06.06.2024, 21:20
https://www.rsi.ch/s/2171597