Ventuno cani di piccola taglia sono stati sequestrati lunedì 10 dicembre a Locarno. Gli animali, si legge venerdì su LaRegione, erano rinchiusi in un appartamento nella zona dell’Istituto casa anziani San Carlo. Gli animali, fra i quali anche alcuni cuccioli, vivevano in condizioni igieniche deleterie e verosimilmente non potevano uscire di casa. Provengono molto probabilmente dall’Ucraina e sono stati importati illegalmente in Svizzera dall’Italia.
Erano di proprietà di una coppia che li allevava probabilmente per venderli nel periodo natalizio. Sono stati trasferiti al rifugio di Gnosca della Protezione animali di Bellinzona, che in un comunicato sottolinea come l’operazione sia stata resa possibile dalle segnalazioni di alcuni inquilini, disturbati dalla puzza sprigionata dall’appartamento e dal continuo abbaiare dei cagnolini.
All’intervento hanno partecipato agenti della comunale, ispettori dell’Ufficio del veterinario cantonale e la Protezione animali di Locarno.
Cani importati illegalmente
Il Quotidiano 14.12.2018, 20:00