La solidarietà per le zone colpite dal maltempo arriva anche da parte delle aziende. Questo martedì è stata lanciata una raccolta fondi voluta delle tre principali associazioni economiche ticinesi, ovvero Unione svizzera arti e mestieri (USAM), Camera di commercio e Associazione industrie ticinesi.
“È una prima in Ticino”, dice il presidente dell’USAM Fabio Regazzi. È stato infatti creato un conto unico slegato da qualsiasi altra attività. Questo permette di garantire tracciabilità e trasparenza dei soldi raccolti per la ricostruzione.
Ogni realtà è chiamata a fare la sua parte, anche le più piccole, hanno detto i tre presidenti, sottolineando che ogni franco conta e che le zone periferiche di montagna sono strutturalmente più deboli economicamente e non possono essere lasciate sole. In molti dovranno ricostruire il loro futuro da zero e l’economia, con questo sostegno, vuole dimostrare che crescita e sviluppo si basano sulla solidarietà reciproca.
Nel frattempo l’ondata si sostegno da parte di altri enti e privati non si ferma. Anche il Municipio di Riviera ha deciso di aiutare i comuni vittime dei nubifragi devolvendo 5’000 franchi alla raccolta fondi “Bavona e Lavizzara - Ricostruiamo insieme” e altri 5’000 all’iniziativa “Forza Mesolcina”.
RG 12.30 del 9.07.2024 - Il servizio di Camilla Luzzani
RSI Info 09.07.2024, 12:30