Ticino e Grigioni

Mancano docenti, il tedesco in prima media deve aspettare

Il Governo ticinese vuole posticipare all’anno scolastico 2026-27 l’entrata in vigore dell’insegnamento anticipato della lingua di Goethe - L’ultima parola al Gran Consiglio

  • 5 dicembre, 16:30
  • 6 dicembre, 09:56
03:00

Slitta il tedesco in prima media

Il Quotidiano 05.12.2024, 19:00

  • Ti-Press
Di: OCartu 

L’introduzione dell’insegnamento obbligatorio del tedesco in prima media in Ticino dovrà aspettare un altro anno. Contrariamente a quanto approvato dal Gran Consiglio nel marzo 2023, il Consiglio di Stato ha reso noto che posticipare l’entrata in vigore della novità all’anno scolastico 2026-27, anziché al 2025-26, rappresenti la scelta “più responsabile e opportuna in questo momento”.

Il Governo ha usato queste parole in un messaggio in cui chiede ai deputati di approvare la proposta, motivata sostanzialmente con la necessità di disporre di più tempo per trovare e formare i docenti, ma anche per ragioni finanziarie. L’ultima parola spetterà naturalmente al Gran Consiglio.

Il progetto potrebbe costare fino a 3,2 milioni di franchi

A inizio 2024 è stata condotta un’indagine consultiva per valutare la modalità di implementazione più adeguata di questa novità nell’orario scolastico. Stando a quanto reso noto, non è emersa una preferenza netta e condivisa per una delle tre opzioni proposte ed è quindi stato demandato al Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) di decidere per quale modello optare.

L’implementazione dell’anticipo del tedesco in prima media, oltre alla riorganizzazione delle ore di lezione, richiederà nuove e nuovi docenti di tedesco: secondo quanto stimato dal Cantone, a seconda del modello scelto, servirebbero tra le 6 e le 26 unità a tempo pieno, per un costo annuale fisso supplementare tra gli 805’000.- e i 3’220’000.- franchi.

“Considerando il contesto finanziario attuale, le risorse disponibili e la necessità di curare l’implementazione di un cambiamento di questa portata”, il Consiglio di Stato ritiene dunque opportuno posticipare la realizzazione di questa novità all’anno scolastico 2026-2027. Una richiesta che ha già accolto il parere favorevole della Commissione formazione e cultura.

Il credito necessario a coprire il costo della proposta sarebbe poi inserito a partire del preventivo 2026, dapprima parzialmente visto il solo semestre autunnale implicato e poi inserito integralmente nei conti del 2027.

Il sì del Parlamento

La scelta di iniziare a insegnare tedesco già in prima media era stata presa dal Gran Consiglio nel mese di marzo del 2023: il Parlamento aveva approvato una proposta in tal senso con 46 voti a favore, 41 contrari e 0 astenuti. A sostenerla erano i deputati di PLR, Lega e UDC.

03:21

Una scuola da classifica

Il Quotidiano 03.12.2024, 19:00

Correlati

Ti potrebbe interessare