L’azienda elettrica della città di Zurigo (EWZ) intende costruire un impianto fotovoltaico in alta montagna nel comune di Surses (GR). La costruzione, secondo quanto annunciato martedì, potrebbe iniziare nella primavera del 2025. Il primo passo sarà informare la popolazione il prossimo 24 ottobre.
L’impianto, dotato di 93’000 moduli fotovoltaici, verrebbe allestito su diverse aree adiacenti agli impianti sciistici di Savognin, con una capacità di produzione di 68 gigawattora (GWh). Il valore corrisponde a due volte e mezza il consumo di energia elettrica del comune di Surses, impianti di risalita compresi.
La Val Nandro, una valle laterale della Val Surses, è un luogo ideale per un impianto fotovoltaico in alta montagna. I vantaggi, sottolinea EWZ, vanno ricercati nell’elevato irraggiamento solare anche nella stagione invernale. La soluzione presentata permette anche di sfruttare l’infrastruttura già esistente della piccola centrale idroelettrica nelle vicinanze. Inoltre dal fondovalle le aree interessate rimarrebbero solo parzialmente visibili.
Oltre a questo, EWZ sta pianificando un altro impianto fotovoltaico su larga scala nel Rheinwald (GR). Per la progettazione di quest’ultimo il municipio di Zurigo ha già deliberato un importo di 1,7 milioni di franchi.
Teleriscaldamento a Tamins
Non sfrutta i raggi del sole, ma il cippato, l’impianto di teleriscaldamento di cui martedì mattina la società Rhiienergie di Tamins (GR) ha posato la prima pietra. Entrerà in funzione alla fine del 2024 e permetterà di risparmiare 600’000 litri di gasolio all’anno
La rete di riscaldamento fornirà agli edifici del comune di Tamins l’acqua calda e il calore ecologico per il riscaldamento. La fonte di energia sarà garantita da Axpo Tegra a Domat/Ems, la più grande centrale a cippato della Svizzera, si legge in una nota diramata da Rhiienergie AG. Il calore verrà trasportato a Tamins attraverso una rete di tubature di circa 3,6 chilometri, a una temperatura 60-85 gradi Celsius.
Nuova legge sul CO2
Telegiornale 25.09.2023, 20:49