Il Consiglio di Stato ha varato le misure di potenziamento del Ministero pubblico con una proposta governativa che tiene conto dell'evoluzione dell’attività nel settore economico-finanziario e la relativa complessità di trattazione degli incarti. Da qui l’attribuzione al Ministero pubblico di un procuratore pubblico ordinario supplementare che andrà a supportare l’attività della magistratura inquirente proprio nel contesto dei reati economico-finanziari.
Questi sarà coadiuvato da un segretario giudiziario, a cui potrebbero essere estese competenze decisionali, e da un collaboratore con compiti amministrativi.
L'Esecutivo ha poi deciso di accompagnare la proposta suindicata con due misure: la prima, di competenza propria e di carattere urgente, vede l'impiego di tre segretari giudiziari, per i quali si andrà a concorso a breve, che supporteranno l’attività non esclusivamente nel settore dei reati economico-finanziari. Tali contributi desiderano essere da stimolo anche alla riorganizzazione interna del Ministero pubblico.