Il futuro dell'ex Macello di Lugano è stato tracciato la scorsa settimana dal Municipio, quello dei suoi occupanti resta più incerto. Se i partiti si dicono tutti aperti alla possibilità di proseguire un'esperienza di autogestione, il grosso punto interrogativo resta il dove.
Michel Tricarico, capogruppo PPD, è favorevole a un dialogo per trovare una soluzione sul territorio cittadino, escludendo la permanenza dei molinari. Sulla stessa lunghezza d'onda Karin Valenzano, per il PLR, secondo la quale si deve cercare un comparto idoneo per l'autogestione, e il leghista Lukas Bernasconi secondo il quale è necessario trovare una nuova sistemazione.
Più critica la socialista Simona Buri, secondo la quale l'Esecutivo non ha voluto discutere di una soluzione.
Quotidiano/sf