L'incidente mortale sul cantiere AlpTransit di Sigirino del 2010, costato la vita a un operaio di 54 anni, è tornato in tribunale dopo l'assoluzione e le due condanne in primo grado per il processo di appello, durante il quale le posizioni non sono cambiate.
John Noseda è tornato a chiedere la condanna di macchinista, prosciolto in prima istanza, ingegnere responsabile della sicurezza e caposciolta, condannati a una pena pecuniaria con la condizionale. Il procuratore generale ha evidenziato la mancanza sistematica del rispetto delle norme di sicurezza.
Gli imputati si battono per l'assoluzione, mettendo l'accento sulle lacune dell'inchiesta e il comportamento della vittima, ritenuto imprudente. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.
CSI/sf