Il Ticino, nel corso della seconda ondata di coronavirus, è il secondo cantone con il più alto eccesso di mortalità tra le persone sopra i 65 anni. Lo riferisce oggi un’analisi pubblicata dai domenicali Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung sulla base dei dati dell’Ufficio federale di statistica (UST). Il cantone più colpito, in questi ultimi mesi, è San Gallo.
Tra il 19 ottobre 2020 e il 10 gennaio 2021 il Ticino ha registrato un aumento dei decessi del 76% (522 morti in più) fra i pensionati. Nel cantone della Svizzera orientale l’incremento è stato dell’89% (737 vittime in più).
Mai così tanti morti in Svizzera negli ultimi 100 anni
Telegiornale 12.01.2021, 21:00
A livello nazionale, l’aumento della mortalità tra gli over-65 nella seconda ondata del coronavirus è stato del 53%, con 7420 vittime in più. “I cantoni latini restano fortemente colpiti, ma sono riusciti a interrompere questo incremento più rapidamente”, scrivono i domenicali, accusando la Svizzera tedesca e il canton San Gallo di un certo lassismo. In particolare a Turgovia, Soletta e Svitto, la curva epidemiologica è ancora troppo elevata e presto i dati relativi ai decessi dei pensionati supereranno quelli del Ticino.