Bisogna capire a chi appartengono - vittima o imputato - le tracce di sangue rilevate in alcuni reperti biologici prelevati poco dopo il fermo. Si tratta di un accertamento importante per determinare l'attendibilità o meno della versione dell'imputato. E' questo il motivo del rinvio a data da stabilire del processo davanti alle assise criminali che avrebbe dovuto cominciare oggi, giovedì, per il delitto di Muralto. Per l'approfondimento potrebbero volerci anche un paio di mesi.
Sotto accusa per una serie di reati, il più pesante dei quali è l'assassinio - ricordiamo - c'è un 31enne tedesco, arrestato dopo la morte di una 22enne britannica nella primavera del 2019, in una camera d'albergo della località locarnese. L'uomo ha sempre sostenuto che il decesso, per soffocamento, avvenne durante un gioco erotico. La procura è dell'avviso invece che la giovane fu strangolata e un movente economico.
Muralto, processo rinviato
Il Quotidiano 01.07.2021, 21:30