Sono stati sottoposti a tampone 582 dei 5'000 collaboratori dell'Ente ospedaliero cantonale (EOC) e 172 sono risultati positivi. Di questi, 118 si sono contagiati in ospedale: sono queste le cifre della diffusione del nuovo coronavirus fra i dipendenti dei nosocomi ticinesi. Non ci sono stati casi gravi, solo un paio di ricoveri per qualche giorno, e nessun reparto è stato chiuso.
"Una delle prime notizie che abbiamo avuto dalla Cina è che gli ospedali erano delle zone a rischio", spiega Paolo Ferrari, capo dell'area medica dell'EOC. Che le infezioni siano state contenute "dimostra che ci si può proteggere contro questo virus molto contagioso", secondo Ferrari, ma "il rischio zero non esiste. Ci sono procedure dove il pericolo di contagio è elevato" e "c'è sempre quell'attimo di disattenzione, magari togliendo il grembiule o dimenticando di lavare le mani".
Tra i contagiati c'erano 91 infermieri e 16 medici, personale al fronte. Ci sono stati pazienti che sono stati contagiati negli ospedali? Ferrari parla di casi di ricoverati prima dell'epidemia, che hanno poi sviluppato i sintomi e sono risultati positivi. "Ci sono stati contatti con il personale e in un caso anche con un altro paziente nella stessa camera", ma da quanto riscontrato il virus non è stato trasmesso oltre.