Gianluigi Piazzini, presentando la situazione immobiliare in Ticino, ha voluto sottolineare che non saranno i tassi ipotecari a condizionare il mercato. Secondo il presidente della CATEF questi rimarranno bassi, scongiurando il pericolo di una bolla.
I problemi semmai arriveranno dalla crisi del "sistema paese". Per lui tutte quelle peculiarità che hanno fatto della Svizzera un paese riconosciuto per la sua attrattività, affidabilità oppure un centro dove ci sono aziende di riferimento, verranno meno. E qui vengono menzionati gli effetti negativi dell’iniziativa Weber per la limitazione delle residenze secondarie che iniziano a farsi sentire.
Un’altra preoccupazione è quella della fuga dei capitali. Sempre secondo Piazzini ci sarebbe una sorta di accanimento contro la ricchezza che potrebbe portare molti a scegliere altri paesi. E i capitali sono fondamentali per il settore.
Da ultimo non sono mancate le osservazioni sull’eventuale aumento delle stime immobiliari. Per la CATEF esistono spazi di discussione a patto che siano "pacate e serene sul tempo" e che le decisioni passino attraverso il Parlamento.
Marzio Minoli
Dal Quotidiano
08.05.2015: "La casa varrà di meno" - E' il monito della Catef
CSI delle 18.00 dell'8 maggio 2015 Il servizio di Marzio Minoli