Ticino e Grigioni

Nomine medio superiore cassate, il Governo le riconferma

Marina Carobbio in Parlamento ha spiegato che la selezione di Mattia Pini e Désirée Mallè alla testa della Sezione – annullata dal tribunale – è stata ben fatta e che i candidati sono i migliori 

  • 24 marzo, 17:26
  • 24 marzo, 22:32
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Confermati i due responsabili dell'insegnamento medio superiore

Il Quotidiano 24.03.2025, 19:00

  • archivio TI-Press
Di: Notiziario/SEIDISERA/dielle 

Il Consiglio di Stato ticinese ha confermato Mattia Pini e Désirée Mallè alla testa della Sezione dell’insegnamento medio superiore, nonostante la decisione del Tribunale amministrativo cantonale che aveva annullato le nomine, rimandando tutto al Governo per una nuova decisione. Governo che ha quindi deciso di confermare la sua scelta con una nuova risoluzione.

“La decisione è stata presa previa verifica dell’idoneità dei due candidati prescelti, dimostrata anche singolarmente con particolare attenzione all’ambito gestionale” ha affermato Carobbio rispondendo alle interpellanze che arrivavano dai banchi di Avanti con Ticino e Lavoro e dal Movimento per il Socialismo.

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Nomine cassate

Il Quotidiano 25.02.2025, 19:00

Nessun passo indietro, nessuna sostanziale autocritica quindi. E le reazioni non si sono fatte attendere, con le voci di Evaristo Roncelli e Giuseppe Sergi.

“Ad essere sinceri in questo momento l’irritazione è forte – ha detto in aula Roncelli –, anche perché credo che le istituzioni possano imparare e oggi non stiamo minimamente facendo il bene delle istituzioni… appellarsi agli attacchi alle persone quando si vuole solo sapere se si sia fatta o meno la scelta migliore nell’interesse degli studenti e studentesse di questo cantone, è oggettivamente vergognoso”.

“Penso che sia mancato quell’ascolto, quella disponibilità al dialogo e quel voler andare sul territorio a cui spesso la capa dipartimento fa riferimento…da qui è nata una decisione politicamente sbagliata che purtroppo anche il tribunale ha condannato pure da un punto di vista formale” gli ha fatto eco Giuseppe Sergi.  

Quando Carobbio ha parlato di attacchi alle persone, il riferimento – oltre che ai due nominati –  è anche alla recente dura presa di posizione del PLR nei confronti del capo della Divisione della scuola Emanuele Berger, attaccato dopo il “caso abilitazioni” che sta tenendo banco negli ultimi giorni. “Chiunque venga attaccato personalmente ha la mia solidarietà – ha affermato Carobbio in aula –, scagliare pietre contro funzionari dello Stato, contro capi sezione SIMS, contro il capo Divisione, contro persone che non possono difendersi…è troppo facile, ed è scorretto”.

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Notiziario

Notiziario 24.03.2025, 17:00

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