Michele Egli è reo confesso dell'uccisione di Nadia Arcudi. La difesa ha iniziato quindi giovedì con il contestare la qualifica giuridica del reato. La procura accusa l'imputato di assassinio, ma per l'avvocata Maria Galliani, che ha parlato nel pomeriggio, si trattò invece di un omicidio intenzionale. "Il comportamento prima, durante e dopo il fatto è stato quello di un omicida", ha sostenuto.
Egli, ha precisato, non ha una personalità fredda, egoista e senza scrupoli. E nemmeno fu un reato pianificato. Venerdì mattina parlerà il secondo legale, Luca Marcellini, che si concentrerà sulla commisurazione della pena. Il ministero pubblico Pamela Pedretti, lo ricordiamo, ha chiesto per l'accusato il carcere a vita.
CSI/pon