La sentenza di assoluzione nei confronti di Giorgio Giudici e di altri due imputati che, a ottobre, erano comparsi a processo in pretura penale con l’accusa di complicità in truffa è ormai definitiva. L’accusatore privato aveva presentato un annuncio di appello pochi giorni dopo il dibattimento ma, come si evince da una recente decisione della Corte di appello e di revisione penale, non ha poi presentato una dichiarazione scritta entro i termini di legge. La sentenza di primo grado è quindi cresciuta in giudicato, portando così alla conferma dell’assoluzione dell’ex sindaco di Lugano e delle altre due persone comparse in aula.
Le accuse nei confronti di Giudici riguardavano una vicenda svoltasi tra il 2012 e il 2014. La procura contestava ai tre di aver sottratto tramite una società di Lugano circa 5 milioni di franchi a un’azienda loro cliente, attraverso una compravendita di azioni. La sentenza ha però stabilito che non c’è nessuna prova che le azioni siano state vendute a un prezzo diverso da quello concordato.
Giorgio Giudici assolto dall'accusa di complicità in truffa
Il Quotidiano 11.10.2023, 19:39
Errata corrige
A corredo della versione iniziale di questo articolo abbiamo pubblicato una fotografia che ritraeva l’ex sindaco di Lugano durante una conferenza stampa al fianco di altre persone che nulla hanno a che vedere con la vicenda penale conclusasi con l’assoluzione dell’ex sindaco di Lugano. Ce ne scusiamo.