"L’idea nei prossimi mesi è di trovare un piano concreto che possa trovare applicazione soprattutto in Ticino e verso l’estero", ha spiegato mercoledì Natalia Ferrara, coordinatrice della sottocommissione LIA, ai microfoni della RSI.
L'ipotesi di lavoro è che la parola fine alla questione venga scritta in autunno ed entro dicembre arrivino delle proposte alternative. "Non vogliamo buttare via tutto – ha continuato Natalia Ferrara – è stato fatto un grande lavoro da parte della Commissione LIA e degli ispettori. Ora abbiamo un quadro più chiaro di quali aziende lavorano in Ticino e di cosa si occupano".
L'ultima incertezza è venuta dall'invio delle fatture per l'iscrizione all'albo
L'ultima incertezza è venuta dall'invio delle fatture per l'iscrizione all'albo con allegata copia del comunicato del Governo sulla decisione di sospendere l'incasso fino alla fine dell'anno. "Di principio l’iscrizione va pagata mentre per il futuro evidentemente se venisse meno l’albo verrebbe anche meno la tassa", ha concluso la deputata PLR.
Via la Lia
Il Quotidiano 18.07.2018, 21:30