Il nonno condannato lo scorso anno a sette anni e mezzo di carcere, per aver approfittato sessualmente della nipotina sull'arco di quattro anni, è tornato in aula martedì per il processo in appello. Sia l'accusa che la difesa avevano impugnato la sentenza.
Il 70enne ha ammesso parzialmente i fatti ma riconosce solo una cinquantina di episodi contro gli 80 riportati nell'atto d'accusa. Per la procuratrice pubblica Chiara Borelli la pena va inasprita a otto anni e mezzo, mentre la difesa, che punta sull'incensuratezza dell'uomo e sulla sua età, chiede cinque anni e mezzo o al massimo sette. La sentenza è attesa per mercoledì sera.
CSI/pon