Nuovo comune, nuova casa anziani

Municipi e Cantone soddisfatti. Potrebbe venir riassunta così la giornata di votazioni in Ticino, dove – oltre ai 3 temi nazionali – si decideva la sorte del futuro nuovo comune di Tresa e l’eventuale edificazione di una nuova casa anziani a Vacallo, con in votazione la variante di piano regolatore.

3 sì e 1 no – coatta in vista?

In Malcantone a urne chiuse i sì totali hanno raggiunto il 53.68% contro i no al 46.32%, ma tra i singoli comuni sono stati solo 3 su 4 ad approvare il matrimonio: Croglio (51.4 % di sì), Monteggio (55.39% di sì) e Ponte Tresa (61.46% di sì). Il comune di Sessa si è invece opposto con il 52.72% di no (184 voti contro 165).

Il voto in Malcantone era seguito da vicino anche dal Dipartimento Istituzioni e dal direttore Norman Gobbi. A pochi minuti dai risultati definitivi è infatti arrivato anche il comunicato del DI, che “saluta molto positivamente il voto odierno, frutto degli sforzi profusi dai quattro Municipi con la collaborazione e il supporto delle autorità cantonali. Questo risultato conferma gli orientamenti espressi dal Consiglio di Stato nel Piano cantonale delle aggregazioni; l’intento è infatti di dare la priorità ai progetti che nascono da una volontà degli enti locali, con il Cantone a fornire costante sostegno”.

Il Comune denominato “Tresa” dovrebbe contare, secondo la nota del dipartimento, 3’300 abitanti, sarà amministrato da un Municipio di 5 membri e da un Consiglio comunale di 25. Non è però ancora chiaro quale sarà il futuro del nuovo comune e la palla passa ora alla politica cantonale, che dovrà decidere per un’aggregazione a tre oppure optare per la coatta a quattro.

Vacallo dice sì alla nuova casa anziani

Grande attesa per i risultati anche a Vacallo dove le varianti di piano regolatore, in vista dell’edificazione di una casa anziani nell’attuale comparto del centro sportivo, sono infine state approvate con oltre il 53% dei voti (736 sì, 645 no).

La decisione municipale era stata impugnata con un referendum riuscito e le cause principali di opposizione al progetto riguardavano la compromissione del paesaggio e del verde, a causa dei nuovi insediamenti.

Pienamente soddisfatto invece il sindaco Marco Rizza, raggiunto brevemente al telefono: “Rispettiamo chi non la pensava come il Municipio, ma siamo davvero contenti del risultato”.

La cronaca della giornata di votazioni