Per le FFS la chiusura con la cessazione delle attività sarebbe la soluzione preferita per le Officine di Bellinzona. E’ quella infatti meno costosa: 70 milioni di franchi.
Altre opzioni, scrive laRegione martedì facendo il punto all’annosa questione, lo statu quo (costo 100 milioni), trasferimento a Castione (355 milioni), ottimizzazione della situazione attuale (130 milioni).
Per quanto riguarda il personale, a parte la chiusura, la prospettiva più dolorosa è lasciare le cose come sono. Quella migliore il trasferimento a Castione. Lo scenario esposto dal giornale si riferisce a un futuro non prossimo: le misure prese in considerazione partono dal 2026. Le FFS chiedono in ogni caso un impegno finanziario da parte del Canton Ticino e della città.
RedMM/mas