Ticino e Grigioni

Officine: "Chiusura è ideale"

Le FFS prediligono un taglio radicale per gli impianti bellinzonesi ma si rendono conto che le reazioni sarebbero pesanti, forse come nel 2008

  • 3 ottobre 2017, 08:23
  • Oggi, 04:05
Un momento dello sciopero di 9 anni fa

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  • keystoine

Per le FFS la chiusura con la cessazione delle attività sarebbe la soluzione preferita per le Officine di Bellinzona. E’ quella infatti meno costosa: 70 milioni di franchi.

Altre opzioni, scrive laRegione martedì facendo il punto all’annosa questione, lo statu quo (costo 100 milioni), trasferimento a Castione (355 milioni), ottimizzazione della situazione attuale (130 milioni).

Per quanto riguarda il personale, a parte la chiusura, la prospettiva più dolorosa è lasciare le cose come sono. Quella migliore il trasferimento a Castione. Lo scenario esposto dal giornale si riferisce a un futuro non prossimo: le misure prese in considerazione partono dal 2026. Le FFS chiedono in ogni caso un impegno finanziario da parte del Canton Ticino e della città.

RedMM/mas

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