Tra i giovani adulti, un terzo dei quali minorenni, crescono in Ticino gli episodi di risse e liti, con motivazioni legate alle restrizioni imposte dal Governo contro il coronavirus o all'abuso di alcool e droghe. Diminuisce invece il disagio in famiglia, gli interventi di polizia in questo ambito sono stati 958, quasi 150 in meno rispetto al 2020. Lo indicano le cifre sull'attività della polizia cantonale nel 2021, presentate oggi, lunedì, in conferenza stampa a Bellinzona.
Le infrazioni segnalate nel 2021 sono state quasi 80'000, in crescita del 16,1% rispetto al 2020, ma inferiori alla situazione del 2019, prima dell'arrivo del Covid, ha spiegato il capo della gendarmeria Marco Zambetti. Per quanto riguarda il rispetto delle misure sanitarie sono stati effettuati 2'800 controlli, scaturiti in 324 multe disciplinari.
Il 2021 "è stato un anno tranquillo. Non ci sono elementi o eventi particolari da portare all’attenzione", rileva il consigliere di Stato Norman Gobbi, direttore del Dipartimento istituzione, che ha sottolineato come i dati risentano ancora della situazione eccezionale legata alla crisi pandemica.
Furti in leggero aumento
In leggero aumento i furti (+1,8% rispetto al 2020); dati che rimangono comunque nettamente inferiori al 2019, anche se i primi mesi del 2022 hanno segnato un incremento simile alla situazione pre-Covid. In crescita anche il numero di rapine: sono state 39, 16 in più rispetto all'anno precedente.
Gli interventi per incidenti alla circolazione sono aumentati del 14%: 3'656 incidenti, di cui 11 mortali con 12 vittime (-34%).
Aumentano anche i casi di aggressività nei confronti di agenti, riconducibili sia al dissenso sulle decisioni delle autorità, sia agli eventi riconducibili allo sgombero e alla demolizione di parte del Centro sociale Il Molino a Lugano.
Aumentano i reati nei Grigioni
Sempre lunedì anche il canton Grigioni ha pubblicato i dati della statistica criminale relativa al 2021, e il primo dato che emerge è un aumento generale dei reati rispetto al 2020, tra cui spiccano quelli virtuali. In totale si sono registrati 9'165 reati, ovvero 339 in più rispetto all'anno precedente, si legge in una nota odierna della polizia cantonale. In particolare sono aumentate le infrazioni contro il patrimonio (da 3'970 a 4'092, categoria che rappresenta il 60,5% di tutti i reati) e quelle legate alla criminalità digitale (da 334 a 570).
Sono invece in calo i reati violenti (da 689 a 543) e quelli legati alla violenza domestica nel contesto famigliare (da 254 a 217). Anche le denunce registrate contro la legge federale sugli stupefacenti sono lievemente diminuite (da 1'188 a 1'152) da un anno all'altro.