Sei studenti di un liceo di Zurigo, in gita in Ticino, hanno picchiato un richiedente asilo intorno alle 4.00 di venerdì mattina in zona Castello, a Locarno. La vittima, un 23enne domiciliato nella regione, a causa delle ferite riportate al volto, ha dovuto essere ricoverato in ospedale. La polizia, che sta indagando sull'accaduto, ha interrogato diversi studenti, ma nessuno di loro è stato arrestato. L'indagine dovrà determinare anche quanti dei giovani sono stati coinvolti nell'aggressione.
L'edizione domenicale del "Tages-Anzeiger" ha intervistato il preside della scuola cantonale di Zurigo, che si è scusato per quanto accaduto. "Sono scioccato, quanto è successo è contrario ai valori della scuola", ha dichiarato.
Nicola Salvioni, capo dicastero sicurezza della città, dal canto suo, ha dichiarato ai microfoni della RSI che quanto è successo non lo preoccupa. "Sono episodi che capitano ogni tanto, può succedere che tra ospiti possa succedere qualche cosa con altre persone, possono essere persone del posto, può essere chiunque. A volte "aiuta", purtroppo la presenza di alcol, però non sono assolutamente a conoscenza del caso, quindi non sono in grado di valutare. Le autorità sono conoscenza di questi episodi e sanno come trattarli. Non è nulla di anormale".
Picchiato a Locarno richiedente l'asilo
Il Quotidiano 05.10.2020, 21:00
Notiziario 10.00 del 5.10.2020
RSI Info 05.10.2020, 12:14
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