"Ci sono state discussioni prima della ripartenza, ma i numeri credo che dicano molto: il 96% di presenza alle scuole medie e dei numeri che devono essere ancora verificati alle scuole comunali ma non troppo distanti per le scuole elementari, un po’ più bassi per quella dell’infanzia, che è comunque facoltativa": Manuele Bertoli quasi non si aspettava una presenza così decisa nelle aule. Una presenza maggiore nel Sopraceneri, secondo i primi dati disponibili, rispetto al Sottoceneri.
"C’era voglia e attesa per questa ripartenza", afferma il direttore del Dipartimento dell'educazione della cultura e dello sport, sottolineando come queste settimane saranno molto utili per prepararsi al rientro in settembre. Non sa dire se dopo l’estate si riprenderà ad andare in classe come prima del coronavirus, "saranno i sanitari a dirlo, e attorno alle loro indicazioni costruiremo la migliore scuola possibile".
CSI 18.00 dell'11.05.2020 La riapertura vissuta da quattro direttori, sentiti da Giordano De Lucia
RSI Info 11.05.2020, 20:40
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I casi speciali
Non tutti oggi hanno però camminato insieme ... c'è chi ha pigiato -per così dire- sull'acceleratore e chi ha chiesto più tempo per organizzarsi. Il primo caso è quello del Collegio Papio di Ascona: ancora fermo il liceo, si sono sfruttati gli spazi per fare andare in classe tutti gli allievi delle medie. Si sono presentati in 123 su 125. Il secondo è quello del comune di Minusio, l'unico ad aver ottenuto una deroga per la prima e la seconda, un centinaio di allievi in tutto che torneranno a scuola giovedì.
CSI 18.00 dell'11.05.2020 Il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 11.05.2020, 20:34
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